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Borgosesia cerca un gestore per riaprire il bar del Milanaccio

Dopo un primo bando deserto, si programma la riapertura dei locali entro la stagione estiva.

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Borgosesia cerca un gestore per riaprire il bar del Milanaccio. Dopo un primo bando deserto, si programma la riapertura dei locali entro la stagione estiva.

Borgosesia cerca un gestore per riaprire il bar del Milanaccio

Il Centro sportivo Milanaccio potrebbe a breve riavere il bar. Il Comune di Borgosesia ha infatti pubblicato l’avviso per l’affidamento in concessione della gestione. Si programma la riapertura dei locali entro la stagione estiva.

Il bar del Milanaccio è chiuso da circa un anno e mezzo, dalla conclusione del contratto che legava il Comune al precedente gestore, e nel periodo di chiusura è andato deserto un primo bando di gara.

Una situazione che ha determinato non pochi disagi a chi frequenta con assiduità l’impianto sportivo di viale Varallo: in questo periodo non c’è la possibilità di fermarsi a consumare caffè o bevande, pranzi o merende, per quanti utilizzano campi e palestre o per i genitori che accompagnano i figli.

Una soluzione

I tempi sembra siano maturi per una soluzione. Il Comune ha pubblicato l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’individuazione di operatori da invitare alla procedura per affidare la gestione.

«Ovviamente la mancanza di un bar d’appoggio è un problema per molte persone che frequentano il Milanaccio – riconosce il sindaco Fabrizio Bonaccio -. Purtroppo il bando di gara predisposto lo scorso anno è andato deserto, dilatando i tempi. Si sono rivisti i parametri per rendere più appetibile il contratto».

La concessione

La concessione avrà durata di cinque anni, eventualmente rinnovabile per ulteriori cinque. Il servizio dovrà avere inizio entro fine agosto per concludersi nel 2029. Il bar dovrà essere aperto da lunedì al sabato, dalle 7 alle 22, e il servizio dovrà essere assicurato in occasione di attività ed eventi organizzati all’interno del Centro sportivo.

Il canone di concessione a base d’asta è fissato in 15mila euro annui. «Il locale ha sicuramente importanti potenzialità – osserva il primo cittadino -, ha molti punti a suo favore, come la presenza della rinnovata area esterna dell’impianto sportivo, un ampio parcheggio e la collocazione lontana dalle abitazioni che permetterebbe di organizzare diverse iniziative».

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1 Commento

1 Commento

  1. Pol

    15 Luglio 2024 at 16:55

    1250 euro al mese più energia elettrica?Auguri

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