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Cai di Borgosesia festeggia l’ottantesimo di fondazione sui tre Colli

Tra storia e montagna, promuovendo eventi ed iniziative per l’anniversario.  

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Cai di Borgosesia festeggia l’ottantesimo di fondazione sui tre Colli. Tra storia e montagna, promuovendo eventi ed iniziative per l’anniversario.

Cai di Borgosesia festeggia l’ottantesimo di fondazione sui tre Colli

Su tre colli valsesiani, in simultanea, per l’ottantesimo di fondazione. Così i soci della sottosezione del Cai di Borgosesia hanno  celebrato l’anniversario. Domenica, una quarantina di iscritti hanno affrontato le salite al colle Mud (quota 2324 metri) e al colle del Termo (2351 metri) partendo da Rima e al colle d’Egua (2239 metri) da Carcoforo.

Ad accompagnare i soci della sottosezione cittadina anche una delegazione del Cai di Magenta e accolti al rifugio Ferioli sul Mud dal Cai di Olgiate Olona, altre due realtà che quest’anno festeggiano l’ottantesimo. Al rientro, la giornata si è conclusa a Boccioleto per un momento conviviale.

La “Salita ai tre colli” e i festeggiamenti

La “Salita ai tre colli” ha rappresentato il momento simbolico scelto dal Cai Borgosesia per solennizzare l’anniversario. Primo evento speciale, a maggio, era stato l’incontro con l’alpinista valdostano François Cazzanelli, membro della storica Società guide del Cervino che durante l’anno aveva già accompagnato le diverse gite organizzate dalla sottosezione.

E così sarà ancora per la benedizione dei ceri sul monte Tovo e per l’ultima uscita della stagione, in programma a fine ottobre in Liguria ospiti degli amici della sezione di Chiavari. Il pranzo sociale, il 16 novembre al rifugio del Tovo, rappresenterà la chiusura dell’anno dedicato alle celebrazioni per l’ottantesimo.

Una storia tracciata da figure illustri

La nascita della sottosezione risale al 1945 sulla spinta di alcune delle figure più illustri dell’alpinismo borgosesiano, quali Giovanni Battista e Giuseppe Gugliermina, Franco Barchietto, Cesare Bonardi, Aldo Benoni, Francesco Ilorini Mo, Adolfo Vecchietti, Ovidio Raiteri.

Evento significativo, in occasione del 50° anniversario, è stata nel 1995 la dedica a Tullio Vidoni, figura simbolo dell’alpinismo locale, morto il 12 febbraio 1988 travolto da una valanga al Piccolo Altare sopra Rima San Giuseppe. Oggi, la sottosezione conta circa 500 soci.

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3 Commenti

1 Commento

  1. Ennio

    21 Settembre 2025 at 12:20

    leggendo l’articolo sembra che le tre salite (dislivello totale 3000 m) siano state fatte nello stesso giorno??!!??
    Confermate?

    • Piercarlo Pera

      21 Settembre 2025 at 14:21

      stesso giorno, ma tre gruppi

      • Ennio

        21 Settembre 2025 at 15:14

        grazie!

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