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Il turismo fa il botto: in Valsesia e dintorni presenze in aumento del 33 per cento

I dati della Regione: nel 2022 raggiunti e superati i livelli del periodo pre-Covid.

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Il turismo fa il botto: in Valsesia e dintorni presenze in aumento del 33 per cento. I dati della Regione: nel 2022 raggiunti e superati i livelli del periodo pre-Covid.

Il turismo fa il botto: in Valsesia e dintorni presenze in aumento del 33 per cento

Quasi 230mila arrivi e quasi 575mila presenze, con una crescita del 33 per cento dei movimenti turistici rispetto al 2022, ma anche in confronto al periodo pre-pandemico: +18 per cento di arrivi e +12,6 per cento di pernottamenti. Questi i dati del 2022 riguardo il turismo per quanto riguarda l’Atl Biella Valsesia e Vercelli. Bene anche l’Atl Novara, con oltre 220mila arrivi e 450mila presenze, risultata in aumento rispetto al 2021, +34,5 per cento di arrivie +22,7 per cento di presenze, ma in calo in confronto al 2019.

Sono alcuni dei dati contenuti nel bilancio 2022 dell’’Osservatorio turistico della Regione Piemonte, presentato l’altro giorno.
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Un bilancio positivo

«Continua il trend positivo del turismo in Piemonte – si legge sul report – che nel 2022 ha registrato complessivamente movimenti turistici migliori non solo del 2021 ma anche del 2019. Particolarmente significativi quelli dall’estero, che salgono dell’11 per cento rispetto al periodo pre-pandemico, con una quota di pernottamenti che sale al 47 per cento generato da visitatori provenienti dai principali sette mercati europei: Germania, BeNeLux, Francia, Svizzera, UK, Scandinavia, Spagna e dagli Usa».

«Il Piemonte cresce di più della media europea – commenta l’assessore Vittoria Poggio -. Mentre infatti i paesi europei torneranno ai livelli prepandemia soltanto nel 2024, il Piemonte ha già recuperato il 100 per cento sul 2019 superandolo addirittura di 3 punti, per la precisione con una crescita del 3,3 per cento per quanto riguarda gli arrivi e di +11 per cento dall’estero. E quindi non solo abbiamo recuperato il terreno perduto ma siamo anche cresciuti. E ci auguriamo di poter raggiungere l’obiettivo di arrivare al 10 per cento del Pil del comparto turistico».

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