Attualità
La Cassazione conferma la condanna a Tiramani per il caso Rimborsopoli
L’ex sindaco di Borgosesia (assieme a Cota e alla Montaruli) riconosciuto colpevole di uso improprio di fondi pubblici.
La Cassazione conferma la condanna a Tiramani per il caso Rimborsopoli. L’ex sindaco di Borgosesia (assieme a Cota e alla Montaruli) riconosciuto colpevole di uso improprio di fondi pubblici.
La Cassazione conferma la condanna a Tiramani per il caso Rimborsopoli
Condanna confermata in Corte di Cassazione per l’ex sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, l’ex presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e l’ex consigliera regionale e attuale sottosegretaria all’Università Augusta Montaruli. Tutti e tre, in veste di amministratori regionali nel corso della legislatura 2010-2014, avrebbero utilizzato in modo improprio fondi pubblici.
E’ l’ultimo passo di uno dei processi del caso Rimborsopoli, che a vario titolo aveva coinvolto (e coinvolge) numerosi esponenti politici piemontesi. Per Cota la condanna è di un anno e 7 mesi, per Tiramani confermato un anno e 5 mesi, per la sottosegretaria Monteruli un leggero sconto di pena: un anno e 6 mesi.
A tutti vengono a vario titolo contestate una serie di spese che erano state inserite come rimborsi da attività istituzionale e che invece sarebbero stati utilizzati per altri scopi. Un procedimento che è arrivato adesso alla sua quinta sentenza.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
A Ghemme arrivano 46 migranti. Apre un centro accoglienza in via Vittorio Veneto
Viale Fassò a senso unico, lunghe code per entrare a Borgosesia
3 attività creative per il tempo libero
Accusato di omissione di soccorso a Scopa: rischia due anni
