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L’opposizione di Quarona al sindaco: perché non difende il punto nascite?
«Doveva unirsi al gruppo di amministratori che contestano la chiusura».

L’opposizione di Quarona al sindaco: perché non difende il punto nascite? «Doveva unirsi al gruppo di amministratori che contestano la chiusura».
L’opposizione di Quarona al sindaco: perché non difende il punto nascite?
Si inquadra nell’attuale situazione sanitaria valsesiana l’interpellanza presentata ieri in consiglio comunale dal gruppo di minoranza Quarona Insieme. I consiglieri contestano al sindaco, e ne chiedono le ragioni, la mancata adesione del Comune al documento firmato da una decina di sindaci contro la chiusura del Punto nascite dell’ospedale di Borgosesia.
«La Regione Piemonte ha deliberato la chiusura del Punto nascite dell’ospedale – scrivono Pierangelo Perincioli, Morgan Bozzo Rolando e Giuseppe Mognetti -, una decisione che suscita forte preoccupazione tra i cittadini, gli operatori sanitari e le amministrazioni locali, in quanto comporta un grave impoverimento dell’offerta sanitaria e mette a rischio la sicurezza delle future mamme e dei neonati del territorio».
A fronte di questo, diversi sindaci del territorio hanno sottoscritto un documento ufficiale di contrarietà alla chiusura del Punto nascite, richiedendo alla Regione una revisione della decisione. Tuttavia, il sindaco di Quarona, nonostante la rilevanza della questione per la comunità locale, non risulta aver firmato o aderito all’iniziativa».
“Deve tutelare la salute pubblica”
«Una posizione contestata dagli esponenti di Quarona Insieme: «In qualità di massima autorità sanitaria locale, il sindaco ha il dovere di tutelare la salute pubblica e di rappresentare le istanze della cittadinanza – evidenziano -. La chiusura del punto nascite rappresenta un grave disagio per le famiglie, costrette a spostarsi in altri comuni per partorire, con rischi legati a distanza e tempi di percorrenza. La mancata adesione del sindaco all’iniziativa congiunta appare in contrasto con gli interessi della popolazione e con le posizioni espresse da altri amministratori locali».
Su queste basi si sviluppano le richieste di spiegazioni dei consiglieri di opposizione: «Vorremmo sapere i motivi per cui il sindaco non abbia ritenuto opportuno firmare il documento di opposizione alla chiusura del punto nascite, e se sia a conoscenza delle conseguenze che tale chiusura comporterà per il territorio e per i cittadini del comune di Quarona».
«A questo punto, anche se in ritardo, ci chiediamo se intenda assumere una posizione pubblica chiara a difesa del Punto nascite e farsi promotore di iniziative a tutela del diritto alla salute, e quali azioni l’amministrazione comunale intenda intraprendere per sostenere il mantenimento dei servizi sanitari locali».
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Sil47
11 Novembre 2025 at 8:38
La chiusura del punto nascite è solo l’inizio. Provate a prenotare un esame o una visita specialistica :vi mandano dappertutto tranne che all’ospedale di Borgosesia.