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Partiti i lavori all’acquedotto: Valduggia spera di evitare l’acqua marrone

Il Cordar in azione per sistemare la rete idrica dopo anni di disagi e proteste.

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Partiti i lavori all’acquedotto: Valduggia spera di evitare l’acqua marrone. Il Cordar in azione per sistemare la rete idrica dopo anni di disagi e proteste.

Partiti i lavori all’acquedotto: Valduggia spera di evitare l’acqua marrone

Iniziati dal Cordar i lavori all’acquedotto di Valduggia. Un intervento che rappresenta il primo lotto per risolvere il problema dell’acqua torbida che scende dai rubinetti in molte case nei periodi di forti piogge.

Intanto, l’acqua non ha risentito delle copiose precipitazioni del fine settimana di Pasqua, e in municipio non sono arrivate segnalazioni e lamentele. A conclusione di questo periodo regolare per l’acqua di Valduggia, a Castagnola nuove sorgenti sono state collegate all’acquedotto in modo da risolvere definitivamente la carenza idrica nella frazione.

I primi lavori del Cordar a Valpiana

I lavori per migliorare la qualità all’acquedotto valduggese, che saranno suddivisi in due lotti, è partito da Valpiana: in questi giorni i tecnici del Cordar stanno lavorando per rifare e potenziare il locale della captazione e le tubature. Soddisfatti per l’avvio dell’intervento gli amministratori comunali.

«E’ iniziata la soluzione definitiva a un problema che si trascina da troppi anni per Valduggia – commenta il sindaco Luca Chiara -. Questo è il primo lotto, che assicurerà già un buon contributo, il secondo sarà quello definitivo e stiamo lavorando con il Cordar per accelerare i tempi per la partenza: programmati il prossimo anno, l’auspicio è che potranno andare in cantiere in anticipo».

Nuove sorgenti in rete

Oltre ai lavori nella zona di Valpiana, sembra possa essere conclusa l’emergenza idrica che, soprattutto nei mesi estivi, interessava Castagnola. Il Cordar ha messo in rete le nuovi sorgenti: «Individuate nelle scorse settimane, ora sono state collegate all’acquedotto in modo che anche a Castagnola la carenza d’acqua rimanga un ricordo – conferma il primo cittadino. Il problema della mancanza di acqua si avvertiva soprattutto nei fine settimana quando vengono aperte le seconde case in quanto le vecchie sorgenti non riuscivano più a captare la quantità d’acqua necessaria. Con l’allaccio delle nuove sorgenti non dovrebbe più accadere».

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