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Si ritrova davanti ai lupi nel bosco sopra Foresto: ucciso il cagnolino

Momenti di paura per un uomo residente in zona. Per fortuna è riuscito a far scappare i predatori.

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Si ritrova davanti ai lupi nel bosco sopra Foresto: ucciso il cagnolino. Momenti di paura per un uomo residente in zona. Per fortuna è riuscito a far scappare i predatori.

Si ritrova davanti ai lupi nel bosco sopra Foresto: ucciso il cagnolino

Durante una passeggiata si trova faccia a faccia con i lupi che tra l’altro gli azzannano il cane, uccidendolo. Avventura tutt’altro che piacevole per un borgosesiano che si era incamminato nella zona ai piedi del monte Luvot, sopra a Foresto. E’ accaduto l’altra settimana, e a raccontare l’episodio è Valentina Bonsi, compagna di Sergio Bertoncini, protagonista della vicenda.

«Il mio compagno stava facendo un giro a piedi con Pepe, il nostro bassotto a pelo lungo – racconta Valentina -. Era un cane di 10 anni, abituato a passeggiare in montagna. L’animale era a duecento metri davanti a Sergio quando è successo…»

Il borgosesiano ha iniziato a sentire strani suoni provenire dalla direzione del suo bassotto. «Ad un certo punto Sergio ha sentito guaire e abbaiare in maniera strana e ha affrettato il passo».
Raggiunto l’amico a quattro zampe, Bertoncini si è accorto di essere di fronte ad un gruppo di lupi. «Qualcosa gli aveva fatto suonare il campanello d’allarme – prosegue la donna – e appena ha sentito la voce di Pepe ha pensato proprio al predatore montano…»

L’uomo riesce a scacciare i lupi

A quel punto il borgosesiano ha provato a salvare il suo animale. «Ha tentato in tutti i modi ad allontanare le bestie selvatiche. Queste ultime appena lo hanno visto che si atteggiava in maniera particolarmente concitata, per fortuna si sono allontanate – evidenzia Valentina -. Ma per il nostro Pepe però non c’era più nulla da fare. E’ stato preso purtroppo al collo…»

La vicenda ha generato non poca preoccupazione. «Mai nessuno si sarebbe aspettato di trovarsi di fronte ai lupi alle 10.30 del mattino di un sabato e appena poco sopra a Foresto – prosegue la borgosesiana -. Il mio compagno è sicuro che fossero lupi perché le dimensioni e la fattezza erano estremamente diverse da quelle di un cane».

“Allarmismo no, attenzione sì”

Ora la coppia vuole lanciare un monito alla popolazione. «Abbiamo deciso di raccontare questa vicenda non per creare allarmismo ma per mettere in guardia tutti coloro che sono soliti andare a fare passeggiate in montagna – dicono -. Occorre prestare particolare attenzione a questo predatore che contrariamente a quanto sostengono ancora molti, c’è e sembra che oggi sia anche particolarmente affamato. Onestamente infatti non ci saremmo immaginati che potesse azzannare un cane…»

La vicenda che si è registrata a Foresto si aggiunge ad una lista di avvistamenti di lupi ma anche di animali feriti e uccisi dagli esemplari selvatici in tutta la Valsesia. Pochi giorni fa a Carega una pecora era stata trovata azzannata da un lupo e lo scorso fine settimana alcuni cittadini avevano fotografato il predatore montano sulla strada che conduce a Zuccaro, poco distante dal centro abitato. Varie altre segnalazioni si sono avute nei mesi scorsi, soprattutto nei centri di montagna e negli alpeggi.

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