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Troppe telecamere a Borgosesia, le opposizioni: non siamo una città di delinquenti
«Va bene la sorveglianza, ma qui siamo a livelli da record, e non è una buona cosa».
Troppe telecamere a Borgosesia, le opposizioni: non siamo una città di delinquenti. «Va bene la sorveglianza, ma qui siamo a livelli da record, e non è una buona cosa».
Troppe telecamere a Borgosesia, le opposizioni: non siamo una città di delinquenti
Nuove telecamere sono state posizionate a Borgosesia, le ultime due installate nell’area della chiesa di Sant’Anna. Il numero degli apparecchi presenti sul territorio comunale pone Borgosesia tra le città più videosorvegliate in Europa con una percentuale di quattro telecamere ogni 1000 abitanti. Troppe, secondo alcuni consiglieri di opposizione.
Sulla questione intervengono infatti Giovanni Donati e Marco Antoniotti del gruppo “Insieme per Borgosesia”: «Con quattro telecamere ogni mille abitanti siamo una città tra le più sorvegliate d’Europa, al pari di alcune capitali europee: come rappresentanti dei cittadini vorremmo riflettere su questo “primato”».
«Se da un lato l’ingente dispiegamento di “occhi elettronici” che spiano la nostra città nei luoghi ritenuti sensibili può trasferirci una sensazione di tranquillità e sicurezza, dall’altro lato un comune altamente videosorvegliato rischia di trasmettere l’idea di un territorio insicuro e con un elevato tasso di delinquenza».
«Non c’è da andare fieri»
«Per quest’ultima affermazione – proseguono i due consiglieri di opposizione – riteniamo che di questo primato non si debba andare particolarmente fieri. Dire che Borgosesia è sicura grazie alle telecamere, ci sembra un poco riduttivo. Borgosesia è una cittadina fortunatamente distante da fenomeni di criminalità purtroppo tipici dei più grandi centri urbani, grazie soprattutto al senso civico della stragrande maggioranza dei propri residenti, ma anche al costante impegno e professionalità delle forze dell’ordine impegnate quotidianamente per garantirci tutto questo».
Conclusione: «Ben vengano le telecamere nei punti nevralgici del nostro territorio. Ma che non se ne abusi alla ricerca di record da pubblicizzare sui media».
Foto d’archivio
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Gianluca
7 Aprile 2024 at 13:33
Onestamente non vedo dove sia il problema. I cittadini onesti non temono le telecamere. Sono un ottimo deterrente per gli incivili. Vogliamo forse diventare come altre cittadine in mano a malamovida ecc.?
Hugebart
7 Aprile 2024 at 14:32
Il rapporto statistico telecamere/abitanti significa poco, se gli ambienti, strade piazzette e angoli vari sono tortuosi, corti e chiusi, tipici da centro storico, di telecamere ne servono di più.
“troppe telecamere, danno l’idea che Borgosesia è insicura… e questo non è bene” Ma in che mondo dei sogni vivono questi signori? chi ha pane non ha denti!! in paesi con poche telecamere ci sono furti, vandalismi e malamovide varie e non si riesce a beccare nessuno, questo è il punto.
quali consensi cercano i signori dell’opposizione?
Ardmando
8 Aprile 2024 at 8:41
«Ben vengano le telecamere nei punti nevralgici del nostro territorio. Ma che non se ne abusi alla ricerca di record da pubblicizzare sui media»
Questa è una frase davvero senza senso. In Italia abbiamo una robustissima legge sulla privacy, chiunque può richiedere di accedere alle registrazioni e chiedere che vengano cancellate le parti che lo ritraggono. La sicurezza del territorio e la disponibilità di riprese video per agevolare eventuali indagini, sono al di sopra di qualsiasi sterile polemica a proposito del numero di telecamere. E’ il solito discorso: chi fa certe affermazioni non si è mai trovato o non pensa di trovarsi nella necessità di avere una registrazione video per dimostrare o appurare lo stato dei fatti. Ben vengano le telecamere, non ce ne saranno mai abbastanza. E l’altra affermazione ridicola è “non siamo una città di delinquenti”: i delinquenti non sono quasi mai della città, i delinquenti vengono da fuori anche da parecchi lontano, se sanno, se vengono informati che in quella città c’è possibilità di far bottino o di delinquere. Le telecamere attive sono un ottimo deterrente. La gente ha timore di telecamere e autovelox fissi, figuriamoci di telecamere vere.
Le forze dell’ordine intervengono a fatto compiuto, non hanno il dono della preveggenza, quindi smettiamola con le polemiche inutili.