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Una statua della Beata Panacea in omaggio a Tajani
Il messaggio del ministro: «I nostri giovani non devono lasciare i loro paesi»
Una statua della Beata Panacea in omaggio a Tajani. Il messaggio del ministro: «I nostri giovani non devono lasciare i loro paesi»
Una statua della Beata Panacea in omaggio a Tajani
Una statua della Beata Panacea in omaggio al vice premier Antonio Tajani che sabato sera in sala consigliare a Borgosesia ha incontrato i primi cittadini della Valsesia.
Il ministro ha parlato di mercati internazionali, ma anche di guerre e di piccoli Comuni. «È un dovere incontrare i sindaci del nostro Paese. La mia famiglia viene da comuni piccoli. Capisco quindi quali sono le esigenze», ha spiegato.
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Attenzione verso i giovani e i collegamenti internet
Parlando ai sindaci ha aggiunto: «Sappiamo bene quali sono i problemi dalla viabilità ai collegamenti internet. Dobbiamo permettere ai giovani di non essere costretti a lasciare il proprio paese per andare in una grande città o all’estero. Stiamo lavorando per fare riscoprire i comuni più belli».
«Una questione da risolvere è anche fare arrivare le informazioni a tutte le aziende. Il Governo sta lavorando per le imprese. Cercherò di essere di più sul territorio per diffondere queste informazioni. È una attività che viene portata avanti insieme ai sindaci».
I conflitti internazionali e gli aiuti umanitari forniti dalla Regione
Tajani ha parlato dei conflitti internazionali: «C’è preoccupazione per i mercati internazionali. Non vedo vicinissima la pace in Ucraina per un serie di motivi. Non credo però che arriveremo alla terza guerra mondiale. Ci vorrà tempo. In Medio Oriente c’è una carneficina. Dobbiamo fare in modo di arrivare a un cessate il fuoco e poi capire come ricostruire quell’area. Stiamo parlando con i moderati cercando di arrivare un punto. Bisogna lavorare con grande diplomazia».
L’omaggio al ministro
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Borgosesia Fabrizio Bonaccio, mentre il presidente dell’Unione montana Francesco Pietrasanta ha consegnato a nome del territorio una statuetta della Beata Panacea al vice premier: «Ci teniamo a fare come regalo questo simbolo per la Valle – ha spiegato -. Qui abbiamo eccellenze industriali e turistiche: è un territorio che ha tanto da dare e ha voglia di crescere».
Con Tajani era presente il presidente della Regione Alberto Cirio che ha voluto ribadire il filo diretto tra Torino e Roma nell’affrontare le varie questioni «in Regione facciamo un gioco di squadra per far crescere il nostro territorio».
Tajani ha parlato a lungo con i sindaci dopo la conferenza su vari temi, dal miglioramento dei collegamenti fino ai progetti dedicati al Turismo.
Il confronto con gli industriali
Dopo il bagno di folla con i sindaci il ministro Tajani ha avuto anche un confronto con gli industriali che rappresentano le aziende leader del territorio, erano presenti imprenditori dal tessile alle rubinetterie. In questo caso il confronto, a porte chiuse, ha riguardato la forte preoccupazione per il commercio esterno che rappresenta la voce più importante del fatturato del tessuto produttivo territoriale.
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Basketball Bros
25 Settembre 2025 at 19:17
È sempre un piacere vedere il Vice Premier Tajani sul territorio, anche se sembra che i problemi più spinosi (come la pace in Ucraina o larrivo dellinformazione) richiedano ancora qualche giorno di lavoro con grande diplomazia. Complimenti ai sindaci di Borgosesia per avergli dedicato la statuetta della Beata Panacea, un simbolo perfetto per un territorio che ha tanto da dare e ha voglia di crescere, forse anche un po troppo, visto che anche gli industriali erano lì a esprimere la loro forte preoccupazione per il commercio esterno. Speriamo che la riscoperta dei comuni più belli non passi solo per le foto di stampa e che i giovani davvero non debbano lasciare il paese per andare… a trovare il Vice Premier!
Snow Rider 3D
23 Ottobre 2025 at 17:44
Pelo amor de Deus, isso de ser ‘a ilha da paz’ é só pra se fazer de bonzinho. Na real, todo mundo sabe que eles tão é jogando com as duas partes e se aproveitando da situação. Sério, a gente precisa de gente que realmente trabalhe pela paz, não esses joguinhos políticos.