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Valduggia e San Maurizio “gemelli” di campane e rubinetti

Oggi si firma l’allenza tra i paesi posti sui due versanti della Cremosina.

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Valduggia e San Maurizio “gemelli” di campane e rubinetti. Oggi si firma l’allenza tra i paesi posti sui due versanti della Cremosina.

Valduggia e San Maurizio “gemelli” di campane e rubinetti

Dal bronzo delle campane al bronzo dei rubinetti: su questo legame si fonda il gemellaggio del museo dell’Antica fonderia “Achille Mazzola” di Valduggia con il museo del rubinetto e della sua tecnologia di San Maurizio d’Opaglio.

Il gemellaggio si concretizzerà oggi, domenica 26 ottobre, con l’obiettivo di creare una rete tra le due realtà museali con analoghe finalità culturali, turistiche e promozionali.  Dopo il gemellaggio con la Cà d’l’Amis di Quarona, il museo valduggese ha dunque deciso di stringere legami anche con il sito di San Maurizio d’Opaglio.
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Un legame nel segno del bronzo

«Abbiamo deciso di unirci per rendere reale un legame che è già vivo – spiega Enrico Barlassina, segretario del museo delle campane -. Nel museo del rubinetto sono esposti una campana e una pentola in bronzo provenienti da Valduggia, forse dalla fonderia Mazzola. Da questo è nata l’idea di creare un gemellaggio: siamo due realtà molto vicine sia dal punto territoriale che culturale. Inoltre dall’arte della fusione delle campane si è sviluppato un intero distretto del rubinetto con prime aziende a Pogno e Valduggia per poi espandersi».

La proposta di unione si concretizzerà dunque oggi alle 15.30 al museo di San Maurizio d’Opaglio alla presenza dei rappresentanti dei due Comuni, per diventare un appuntamento con eventi nei prossimi anni.  Con il gemellaggio chiudono le attività dell’anno del museo di campane: «Nei mesi invernali faremo una pausa, per riprendere a maggio con un evento che sarà legato all’industria dei rubinetti».

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