Abbonamento Sky intestato alla vicina: a Ghemme coppia condannata per truffa

Abbonamento Sky intestato alla vicina: a Ghemme coppia condannata per truffa. I due avevano intestato l’abbonamento a una donna ignara di tutto: finché sono arrivati i solleciti di pagamento.

Abbonamento Sky intestato alla vicina: a Ghemme coppia condannata per truffa

Si guardavano partite e film su Sky a scrocco. Tanto a pagare l’abbonamento era una conoscente che però era all’oscuro di tutto. Alla fine però la donna a cui continuavano ad arrivare solleciti di pagamenti era andata a fondo della questione scoprendo di essere stata truffata. Le indagini dei carabinieri erano servite per individuare la coppia di Ghemme che aveva architettato tutto alle spalle della conoscente. Nei giorni scorsi la coppia è stata condannata dal tribunale proprio per i reati di truffa, ma anche di sostituzione di persona.

Truffa in piena regola

Al momento di attivare l’abbonamento del servizio Sky infatti avevano fornito il numero di telefono della conoscente, avevano utilizzato anche i dati del suo abbonamento. A casa dei due truffatori erano arrivati il ricevitore wi-fi e tutto il necessario per poter usufruire del servizio.

Il tribunale ha processato una coppia di 47 e 49 anni residenti a Ghemme: lui è stato condannato te a 8 mesi di reclusione, mentre lei a 6 mesi di reclusione con sentenza definitiva. Ovviamente con la sospensione condizionale. Si tratta di un fatto avvenuto alcuni anni fa e solo ora giunto alla sua conclusione processuele.

Il processo e la condanna

Nel corso delle udienze del processo la donna truffata ha spiegato di non aver attivato alcun servizio Sky né tanto meno di aver ricevuto a domicilio le apparecchiature consegnate a Ghemme dalla società, decoder e ricevitore. Sulla bolla di consegna la persona che aveva ricevuto il materiale era stato indicato come “Angelo”. Inoltre anche l’indirizzo indicato al telefono con gli operatori era quello degli imputati.

Nonostante l’opposizione della difesa, il giudice ha condannato la coppia.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook