Accusa la sorella di avergli rubato il pugnale: ma la denuncia se la becca lui

Accusa la sorella di avergli rubato il pugnale: ma la denuncia se la becca lui. Singolare caso giuridico emerso a seguito di una lite familiare avvenuta a Valle Mosso.

Accusa la sorella di avergli rubato il pugnale: ma la denuncia se la becca lui

Curioso caso emerso l’altro giorno a seguito di una lite familiare avvenuta a Valdilana, nella località Valle Mosso. Un uomo di 58 anni ha chiamato i carabinieri per accusare la sorella che vive con lui di avergli rubato un pugnale. Lei nega ogni addebito, ma quando i militari trovano l’arma si accorgono che si tratta di una sorta di machete lungo 36 centimetri con una lama a doppio taglio lunga 24 centimetri. Non certo un coltellino da campeggio, anzi: per i carabinieri un’arma a tutti gli effetti che andrebbe denunciata. E quindi alla fine è il fratello a beccarsi la denuncia per omessa denuncia di armi, mancata dirigenza nella custodia e detenzione abusiva del coltello.

Foto d’archivio

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