Cronaca
Acqua grigiastra dal depuratore di Gattinara
La Sii è intervenuta non trovando nulla di chimicamente anomalo
Acqua grigiastra dal depuratore comunale di Gattinara. L’episodio si è verificato qualche giorno fa, all’indomani, neanche a farlo apposta, di una segnalazione sul malfunzionamento dell’impianto da parte dei locali attivisti del Movimento 5 Stelle. «In queste ore c’è stato un intoppo di origine biologica – spiega il sindaco Daniele Baglione – con un trascinamento di fanghi che ha comportato il malfunzionamento dell’impianto e la perdita di acque torbide. La Sii è intervenuta già martedì scorso con le verifiche: non hanno trovato nulla di chimicamente anomalo. Il giorno dopo il problema delle perdite di fango era stato risolto, ma i controlli sono continuati per capire le cause. Non è nulla di allarmante, ma ovviamente l’acqua deve tornare trasparente. Bisogna capire quale sia stata la natura del problema. L’acqua comunque è utilizzabile e il depuratore funziona».
I 5 Stelle, dopo una visita sul campo, avevano invece notato acque dai colori non proprio limpidissimi e miasmi provenienti dal torrente in uscita dall’impianto. «Sii e Ato confermano che adesso il depuratore funziona – dice Baglione – Ho ricevuto una lettera non firmata (il documento era sottoscritto solo Movimento 5 stelle Gattinara; ndr) e ho risposto a una mail in cui mi rendo disponibile a incontrare il mittente il giorno successivo, ma non ho ricevuto risposte. Ho sentito Sii e Ato e il depuratore di Gattinara funziona correttamente. C’è stato un problema alcune settimane fa con il grande freddo, quando è gelato il carro ponte. Il problema è stato risolto, ma non ha causato altri malfunzionamenti. Le problematiche dei metalli pesanti non si sono più verificate. Abbiamo un monitoraggio continuo per capire da dove venissero, perché il depuratore è biologico e quindi i metalli non possono certo arrivare dall’impianto. Tenere sotto controllo la situazione è anche interesse della Sii. Esiste un monitoraggio continuo delle acque in entrata e in uscita, proprio perché in passato c’erano stati problemi di metalli pesanti. E’ stato chiesto e ottenuto dall’Ato un monitoraggio continuo che non ha rilevato altre criticità».
A proposito del problema dei rifiuti abbandonati nei boschi, Baglione risponde ai 5 Stelle: «Sono contento che abbiano a cuore questa tematica. Li invito a venire alle Giornate ecologiche che organizziamo da sei anni. Sono stato il primo a introdurre la taglia anti-sporcaccioni. Vanno bene le segnalazioni e le lettere, ma serve anche un’attività pratica perché noi i boschi li puliamo, con Aib e scout, per ovviare ai maleducati che sporcano».
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