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Cronaca

Ancora condannato per violenze sessuali su minori il prof già denunciato a Borgosesia

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Condannato a quattro anni di reclusione il prof già denunciato a Borgosesia per violenze sessuali su studentesse minorenni.

Confermata la condanna per violenze sessuali su minori

La scorsa settimana la Corte d’Appello di Torino ha confermato la condanna per il professore che ha abusato di studentesse minorenni, ma con uno sconto di quattro mesi.

Ora l’uomo, che aveva fatto ricorso, dovrà scontare quattro anni (la sentenza iniziale era quattro anni e quattro mesi, imposta dal tribunale di Vercelli).

La Corte d’Appello ha poi confermato la revoca della riabilitazione e l’interdizione perpetua dall’insegnamento e di 5 anni dai pubblici uffici stabilita dal giudice Fabrizio Filice in primo grado.

Indagine avviata nel 2019

L’indagine era partita dopo le prime confidenze da parte di alcune alunne di un istituto tecnico di Santhià. Nello scorso aprile 2019 si erano infatti presentate in caserma due minorenni, che avevano riportato ai militari alcuni racconti di una compagna di classe.

Gli inquirenti avevano quindi avviato un’inchiesta riguardo a come l’insegnante avesse stabilito un’eccessiva confidenza con una studentessa, di cui aveva poi abusato. Il 46enne, inoltre, aveva già un precedente alle spalle.

Già condannato per altri abusi nel 2009

A.P. aveva infatti già abusato di alcune studentesse minorenni durante la sua cattedra alla scuola media di Borgosesia, nel 2009. Anche in questo caso era stato condannato a 4 anni di reclusione per reato di violenza sessuale contro minorenni; e in sede di Appello la condanna era stata ridotta a 2 anni e 3 mesi.

La sentenza, inoltre, avrebbe dovuto prevedere anche l’interdizione dall’insegnamento; decisione che venne però revocata nel 2015.

Il ritorno in classe e un nuovo processo

L’insegnante tornò infatti nuovamente in aula, questa volta all’istituto tecnico di Santhià. Qui, nella primavera 2019, due ragazzine andarono in caserma per raccontare agli agenti la testimonianza di una loro amica, vittima degli abusi.

Durante quest’ultimo processo, le tre studentesse si sono costituite parti civili in primo grado e riceveranno un risarcimento, come confermato dai giudici della Corte d’Appello di Torino.

Nel corso degli interrogatori, invece, il professore, difeso dall’avvocato Cosimo Palumbo del foro di Torino, ha sempre negato tutto, chiedendo e ottenendo poi il rito abbreviato che consente di ottenere lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna.

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