Cronaca
Anziani derubati: sequestri anche a Ghislarengo
Anziani derubati: sequestrati terreni e case anche a Ghislarengo.
Anziani derubati: sequestri anche a Ghislarengo
Un sequestro di beni per centinaia di migliaia di euro, terreni, autovetture, stabili per una “banda” specializzata in furti e truffe ai danni di anziani, in modo particolare quelle dove la vittima è ingannata da persone che si spacciano per dipendenti dell’acquedotto o da tecnici di società del gas.
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Indagati quattro fratelli sinti
A fine settembre i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Novara avevano eseguito una serie di perquisizioni in proprietà collegate a dei nomadi di etnia sinti domiciliati nel Novarese, ma operanti tra Lombardia e Piemonte. Sono quattro gli indagati, fratelli tra loro.
La Procura della Repubblica di Novara ha autorizzato il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di una serie di beni di proprietà dei quattro fratelli, che risultano tutti a reddito “zero”. L’accusa per loro è associazione per delinquere e ricettazione.
Tutti i beni sequestrati
Sono stati posti sotto sequestro 8 terreni situati a Galliate, Carpignano Sesia, Ghislarengo, uno con anche una vigna. Un’abitazione con garage e giardino a Landiona, 2 garage, uno a Novara e uno a Monza. Sequestrate anche 4 automobili, un’Audi A1 e 3 Fiat 500 X e 4 camper di recente immatricolazione. Sequestrati anche 40mila euro su libretti postali. A settembre vi era stato il sequestro di oro e gioielli per un valore di circa 12mila euro, frutto probabile dei “colpi”, oltre a vari oggetti usati nell’ambito di truffe ad anziani.
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Tra le attrezzature sequestrate vi sono tesserini falsi delle società idriche o energetiche, bombolette spray per simulare fughe di gas, termometri per fingere il controllo del mercurio, assieme ad attrezzi da scasso, radio ricetrasmittenti, usate perché non controllabili a differenza dei telefoni cellulari. Inoltre anche targhe di autovetture clonate da altre di modello e colore identico alle vetture usate per i “colpi”.
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