Cronaca
Assolti perché il fatto non sussiste
Due vercellesi erano accusati di incitamento all’odio razziale nei confronti degli ebrei
Assolti perché il fatto non sussiste. Alessandro Jacassi e Sergio Caobianco di Vercelli sono usciti bene dal processo che li vedeva imputati per incitamento all’odio razziale. Tre anni fa avevano esposto un telo bianco sulla sinagoga di via Foa con le scritte “Stop bombing Gaza”, “Free Palestine” e “Israele Assassini”. Il pm aveva chiesto per ciascuno di loro quattro mesi di reclusione. La Comunità ebraica del capoluogo provinciale aveva sporto denuncia costituendosi inoltre parte civile. Il giudice ha evidentemente compreso che l’azione di Jacassi e Caobianco non era a sfondo razzista, ma figlia del disappunto nei confronti della politica di Israele nella striscia di Gaza.
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