Cronaca
Autisti di Brusnengo trasportavano 40 chili di cocaina: arrestati
Brusnengo, arrestati due autisti: nella cisterna al posto del latte avevano 40 chili di cocaina pura
Autisti di Brusnengo trasportavano 40 chili di cocaina: arrestati
Al posto del latte nella cisterna c’erano 40 chili di cocaina purissima per un valore che sul mercato avrebbe fruttato almeno 3 milioni di euro. Sono di Brusnengo i due autisti arrestati nei giorni scorsi dopo l’operazione della Polstrada di Novara.
Gli arrestati
Sono scattate le manette ai polsi di due uomini residenti a Brusnengo. Si tratta di Lorenzo Tonetti, circa quarant’anni, e del quasi settantenne Rino Decaminada. L’accusa nei confronti dei due autisti è pesante: traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Nella mattinata di lunedì i due arrestati sono comparsi davanti al giudice per l’udienza di convalida. Tonetti, assistito dall’avvocato Marco Romanello del foro di Biella, ha risposto alle domande, dichiarandosi estraneo alla vicenda e sostenendo di non essere stato a conoscenza della presenza del carico illegale. Decaminada, invece, difeso dall’avvocato Giuseppe Ruffier, si è avvalso della facoltà di non rispondere, chiedendo di essere poi direttamente ascoltato dal pubblico ministero, il dottor Castellani.
L’operazione
Nella tarda serata di giovedì 20 ottobre ad attirare l’attenzione di due pattuglie della Polizia Stradale della Sottosezione di Novara Est, competente per l’A4, impegnate in un servizio di controllo ai mezzi di trasporto merci, presso il casello autostradale di Novara Est, è stato un autoarticolato, composto da motrice e cisterna, immatricolato in Italia e con a bordo due cittadini italiani.
Le pattuglie, dopo aver fermato il veicolo adibito al trasporto del latte, proveniente dai Paesi Bassi e diretto in provincia di Parma, decidevano di approfondire la verifica dell’automezzo e di tutta la documentazione inerente il materiale trasportato.
Da subito, appariva inverosimile come la cisterna, considerati gli elevati costi di gestione del trasporto, fosse insolitamente parzialmente carica. Inoltre i precedenti penali del conducente e l’agitazione dello stesso facevano aumentare i dubbi circa la regolarità del carico.
Si accertava addirittura che uno scomparto della cisterna, pur essendo sigillato, era privo di qualsiasi contenuto.
I poliziotti decidevano quindi di approfondire il controllo procedendo ad una vera e propria perquisizione che si concludeva, con il rinvenimento, all’interno dello scomparto della cisterna vuoto, di 2 borsoni contenti in totale 37 panetti di sostanza stupefacente.
La Scientifica della Questura di Novara, verificava che la sostanza rinvenuta risultava essere cocaina per un peso complessivo di 40,10 chili per un valore, sul mercato, di oltre 3.000.000 euro.
Le indagini intanto proseguono per cercare di arrivare al cuore dell’organizzazione criminale che aveva organizzato il viaggio.
Parte della cocaina sequestrata nel camion dei due autostrasportatori di Brusnengo
La droga sequestrata dalla polizia ha un valore di mercato di 3 milioni
L’accusa è quella di traffico internazionale di sostanze stupefacenti
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