Biker cade e si schianta contro gli alberi

E’ successo nella zona boschiva tra Crevacuore e Sostegno

Si prende qualche ora di svago per divertirsi sulle due ruote, ma finisce per farsi male. Qualche giorno fa un endurista è stato recuperato dal 118 nella zona boschiva tra Crevacuore e Sostegno. Affrontando uno dei tanti sentieri che si snodano lungo il bosco, il biker ha sbagliato una manovra finendo a terra e sbattendo violentemente contro gli alberi. Non riusciva più a muoversi riportando diverse ferite. Per fortuna era in compagnia di alcuni compagni di viaggio che hanno subito dato l’allarme. Sono stati allertati anche gli uomini del Soccorso alpino, ma l’area era facilmente raggiungibile con l’elicottero. E così non è stato necessario far partire una pattuglia da terra per il recupero. Invece è stato fatto intervenire il mezzo che ha calato l’operatore del Soccorso con il verricello, quindi una volta messo in sicurezza l’infortunato è stato fatto salire sull’elicottero. Le operazioni sono state notate anche da diverse persone dei paesi vicini, per diversi minuti l’elisoccorso ha stazionato sopra i cieli tra Sostegno e Crevacuore. Una volta recuperato e messo in sicurezza l’endurista è stato portato all’ospedale.

L’incidente è capitato intorno a mezzogiorno. «Abbiamo notato l’elicottero stazionare nella zona montuosa tra Sostegno e Crevacuore – spiega il vice sindaco di Sostegno Leonardo Fasanino -. Abbiamo pensato a un incidente visto che la zona è frequentata dagli amanti del trekking, ma anche da bikers, soprattutto nei giorni di festa». E le temperature invernali ma non così rigide, inoltre l’assenza di neve invoglia ancora gli sportivi ad andare a divertirsi lungo i numerosi tracciati presenti tra Valsessera e Vercellese, adatti alle mountain bike. Uno dei problemi maggiori della zona è la copertura telefonica, per fortuna l’incidente è avvenuto in una zona dove le antenne riescono ancora a coprire il segnale del cellulare. Ed è stato così possibile lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi. Il consiglio degli esperti in questi casi è sempre quello di muoversi in gruppo e assicurarsi di essere in una zona dove è possibile chiamare in caso di emergenza.

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