Borgosesia, parla l’uomo che vive sotto il campanile pericolante

«Dopo quasi due settimane, ancora nessuna decisione».

Ancora attesa sul futuro del campanile della chiesa di Rozzo. Il sopralluogo dei vigili del fuoco ne ha attestato la pericolosità strutturale: come noto, la torre campanaria della frazione borgosesiana presenta una inclinazione di una settantina di centimetri, e il rischio è costituito dalle condizioni di tenuta del terreno sottostante. Sono in corso le perizie geo-statiche ordinate dalla curia che saranno alla base delle scelte sulla sorte del campanile.

Ad aspettare con apprensione gli esiti delle verifiche è la famiglia di Marco Vallero, ancora sfollata dall’abitazione che sta a ridosso della torre: «Per ora ho sentito tante parole, ma di fatti concreti non ne ho visti – dice Vallero -. Quando siamo stati evacuati ci era stato assicurato che entro una quindicina di giorni saremmo rientrati, invece stanno per trascorrere quasi due settimane e non è nemmeno stata presa una decisione. Intanto, è la mia famiglia che continua a sopportare i disagi di questa situazione. Lascerò passare ancora qualche giorno, poi dovrò tutelare le mie ragioni attraverso un legale».

Sono quattro i componenti della famiglia Vallero: marito, moglie e figlio e la madre del borgosesiano. La loro preoccupazione è cresciuta negli ultimi tempi, ma già in passato avevano segnalato la situazione del campanile: «Ci abito da più di vent’anni, dopo aver ristrutturato la precedente costruzione, e ricevendo tutti i permessi necessari – racconta Vallero -. Già anni addietro avevo mandato una lettera alla curia, ma non ho nemmeno ricevuto risposta. Ora siamo ancora più preoccupati, dopo aver visto i tanti crolli accaduti in Italia a causa di scosse di terremoto anche di modesta entità. Abbiamo fatto fare una perizia dove viene certificato il pericolo, e il fatto stesso che i vigili del fuoco ci hanno concesso solo due ore per raccogliere le nostre cose e lasciare la casa conferma che le nostre paure hanno un fondamento».

Una decisione dovrebbe arrivare nel corso di questa settimana. Oltre alla casa evacuata, resta chiuso anche il vicolo pedonale a lato della chiesa.

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