Cronaca
C’è un camper sospetto ma è di una prostituta
La segnalazione relativa alla presenza di un automezzo sospetto nelle campagne di frazione Arro di Salussola, dalle parti della strada sterrata che conduce al Torrente Elvo, è giunta direttamente ai Carabinieri che sono arrivati nel luogo segnalato dal cittadino.
C’è un camper sospetto ma è di una prostituta
Solo che di sospetto, per fortuna non c’era nulla. C’era, quantomeno di insolito, la presenza di un camper, nel solito posto dove lo si può notare da anni, dietro ad alcuni alberi a ridosso del canale di irrigazione gestito dall’associazione Ovest Sesia.
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Il camper è di una prostituta. E’ noto a tutti che parcheggia in quel luogo in attesa di clienti, come riporta Prima Biella. E’ una sorta di “casa chiusa” a luci rosse con le ruote, che può dunque spostarsi dove la proprietaria ritiene sia la piazza più redditizia.
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Vittorio Serzi
7 Aprile 2022 at 16:47
Se l’Italia non si fosse piegata ai dettami del Vaticano in questa materia, oggi questa notizia ridicola non sarebbe stata scritta. Abrogare quella legge infame che di fatto ha dato potere a chi sfrutta la tratta delle prostitute, alla malavita che le schiavizza. Una legge infame che non è servita a nulla se non a produrre danni. Nazioni molto più progredite della nostra e non legate ai dettami di una nazione straniera come il vaticano, hanno un approccio più naturale e logico alla materia, riconoscendone l’inevitabilità e normandola a dovere, con tutela medica, legale e fiscale. Ma la politica italiana è serve dalla religione.