Cronaca
Chiusa a chiave in casa si frattura i piedi per scappare
Chiusa a chiave in casa si frattura i piedi per scappare: marito condannato a 2 anni e 4 mesi.
Chiusa a chiave in casa dal marito
Come riportano i colleghi de La nuova Provincia, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi per violenza domestica un uomo residente ad Asti. L’uomo dovrà anche risarcire alla moglie 15mila euro di danni. Il processo conclusosi qualche giorno fa è nato dalla denuncia della moglie dopo 6 anni di soprusi, umiliazioni e botte. Dal 2011 al 2017 sono stati sette i ricoveri in Pronto Soccorso della donna con ferite decisamente importanti. Ogni volta la donna, nonostante le lesioni e i traumi parlassero da soli, ha sempre negato di essere stata picchiata, riferendo motivazioni diverse e totalmente incoerenti con il tipo di ferite riportate.
La doppia vita con l’amante
Già dopo la nascita della loro bimba il rapporto tra i due si era fortemente incrinato, con lui che ha cominciato da subito a tradire la compagna e prendendo in affitto un alloggio con l’amante. La moglie ha scoperto in seguito che il marito aveva addirittura spostato la residenza nell’altro appartamento. Spesso erano i tradimenti di lui a scatenare le liti. Per alcuni giorni, con la piccola ancora in fasce, l’uomo non aveva fatto ritorno a casa, tenendo chiuse a chiave la moglie con la figlia piccola. Una mattina la donna, che doveva recarsi al lavoro, per uscire di casa si è calata dal balcone del primo piano ma è caduta, fratturandosi entrambi i talloni.
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