Cimitero di Ghemme di nuovi razziato dai ladri di metalli

Cimitero di Ghemme ancora nel mirino dei ladri: i malviventi hanno addirittura oscurato la telecamera.

Cimitero di Ghemme razziato

Un altro furto di rame al cimitero di Ghemme. Se ad inizio luglio era stata la parte più nuova ad essere interessata dal misfatto, ora è toccato alla parte monumentale, dove ignoti si sono introdotti mercoledì per asportare parte delle grondaie e delle discese nel materiale divenuto tanto ricercato da rendere i malviventi sempre più sfrontati.
In questo caso, infatti, oltre ad avere eluso una sorveglianza che, a poca distanza dal precedente episodio, si era fatta più intensa e si avvaleva anche della presenza di una videocamera, i ladri hanno agito probabilmente di mattina.

I danni

Dopo aver oscurato l’obiettivo dell’apparecchiatura, si sono messi all’opera, staccando dai loro supporti una cinquantina di metri di grondaie per lato, provocando quindi un notevole danno economico per il Comune, ma meno danneggiamenti al tetto. Al momento, infatti, non si è reso necessario chiudere alle visite la parte del camposanto interessata, com’era invece avvenuto due mesi or sono, quando le operazioni del furto avevano spezzato alcuni coppi e reso pericolanti altre parti della copertura. Per questo motivo, l’amministrazione comunale del sindaco Davide Temporelli era stata costretta a tutelare l’incolumità pubblica, ponendo il divieto di accesso alla struttura per alcuni giorni e delimitando solamente l’area dei lavori durante la sostituzione delle gronde asportate.

Di giorno

L’ipotesi che, questa volta, il fatto non sia accaduto di notte sembra essere avvalorata dal fatto che alcune persone avrebbero notato dei movimenti sospetti, ma senza immaginare cosa stesse realmente accadendo. Come nel precedente evento, i malfattori si sono organizzati al meglio, per poter rapidamente smontare il metallo, caricarlo su un mezzo di una certa capienza e portarlo via senza essere notati. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi e la denuncia a carico di ignoti. Anche in questo caso, il Comune provvederà al più presto a sostituire le grondaie, con altre in materiale meno nobile.

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