Colpì un connazionale con una mannaia: starà in carcere per quattro anni

Vercelli: un 38enne di nazionalità cinese è stato condannato per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione

Ieri il tribunale di Vercelli ha deciso: il cinese che qualche mese fa aggredì a colpi di mannaia un connazionale dovrà scontare una pena di 4 anni. Il pm aveva chiesto un anno e mezzo in più. Il processo si è svolto con il rito abbreviato. L’uomo, un 38enne residente nel capoluogo provinciale, è in carcere dal giorno dell’aggressione, cioè da novembre, e si è dovuto difendere dall’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. Il fatto avvenne in via Martiri del Kiwu. Gli agenti della polizia lo fermarono in strada mentre stava rincorrendo la vittima e poco distante trovarono l’arma. La vittima fu colpita al capo e tuttavia, prima di chiamare il 113, riuscì a filmare con il cellulare parte dell’aggressione subita. Per lui la prognosi fu di quaranta giorni. Alla base del gesto c’era un movente passionale: la sorella dell’aggredito aveva una relazione con l’aggressore, che era pure il sio datore di lavoro. L’uomo però era sposato e il rapporto non piacevapiù di tanto al fratello.

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