Cronaca
Condannati gli sciacalli che tentarono l’estorsione alla famiglia Bongiorno
Mistero invece su coloro che fecero sparire la salma dal cimitero di Dagnente
Non si conoscono ancora i nomi di coloro che nel 2009 fecero sparire la salma di Mike Bongiorno dal cimitero di Dagnente, sopra Arona. Ma è arrivata la condanna definitiva ai due sciacalli che tentarono di farsi consegnare soldi dalla famiglia per far ritrovare il corpo. La Cassazione ha confermato la condanna a due anni e quattro mesi a carico di Pasquale Cianci per tentata estorsione, il suo complice Luigi Spera, 59 anni, di Settimo Milanese aveva patteggiato la pena a un anno e sette mesi senza presentare ricorso. I due furono arrestati per tentata estorsione, tentarono di mettersi in contatto con i figli del noto presentatore. In realtà hanno sempre negato di sapere dove si trovasse la salma di Bongiorno, poi fatta ritrovare nove mesi dopo a Vittone, vicino a Milano, da ignoti.
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