Cronaca
Ponte crollato a Genova ci sono almeno 20 morti
Ponte crollato, il primo bilancio parla di almeno 20 morti. Diversi i feriti. Intanto poco fa due persone sono state estratte vive dalle macerie. Si ipotizza un cedimento strutturale
Ponte crollato a Genova: per la ricerca dei dispersi avviato il protocollo sisma
A più di due ore dalla tragedia di Genova, dove il ponte Morandi – su cui scorre il tratto terminale dell’A10 – è parzialmente crollato, la previsione fornita dai soccorritori parla di almeno venti morti e diversi feriti. I decessi accertati sono undici, fra cui un bambino. L’infrastruttura è letteralmente piombata sulla sottostante via Fillak, nel quartiere Rivarolo, per 100 metri. Si ipotizza un cedimento strutturale. Ma nessun segnale, in questo senso, era stato avvertito. Sul viadotto, peraltro, erano in corso lavori di consolidamento. Intanto la circolazione ferroviaria è stata sospesa. Diverse le auto incastrate e schiacciate tra le macerie del ponte, e alcuni mezzi sono finiti nel torrente Polvecera. Inoltre, il crollo ha sfiorato i capannoni di “Ansaldo Energia”, leader nell’impiantistica per la produzione di energia, interessando una campata della fabbrica situata vicina a un parcheggio che in quel momento era vuoto. Intanto poco fa due persone sono state estratte vive dalle macerie. E per la ricerca dei dispersi è scattato il protocollo sisma. Coinvolte nelle ricerche anche le squadre cinofile e dell’Usar, gli esperti di soccorso tra le macerie urbane, attivate dai vigili del fuoco per intervenire nel luogo della disgrazia.
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