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Cronaca

Cureggio uccise per gelosia il suo migliore amico: chiesti 17 anni di carcere

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Cureggio uccise per gelosia il suo migliore amico: chiesti 17 anni di carcere per Alberto Pastore.

Cureggio uccise per gelosia il suo migliore amico

Per quella “cazzata”, come lui stesso l’aveva definita su Facebook poco dopo aver colpito a morte il suo migliore amico, ora rischia 17 anni di prigione. Questa è la condanna chiesta dal pubblico ministero Giovanni Castellani per Alberto Pastore, il giovane di Cureggio che il 25 agosto del 2019 ha ucciso Yoan Leonardi.

Litigio in macchina

Il delitto era avvenuto a Comignago: di ritorno dal McDonald’s di Castelletto, dove i due avevano iniziato a litigare, Pastore aveva colpito l’amico con una serie di coltellate e l’aveva lasciato ormai agonizzante sull’asfalto, prima di schiantarsi con la sua auto.

Chiesto il rito abbreviato

Il processo è iniziato nei giorni scorsi e i difensori del presunto omicida Paola Lorenzini e Lorena Fusè hanno chiesto il rito abbreviato (che prevede una riduzione del 30 per cento della pena), mentre i famigliari del ragazzo ucciso, seguiti dall’avvocato Alessandro Romeo, si sono costituiti parte civile.

La dichiarazione di Pastore

Martedì 30 giugno in collegamento video dal carcere, Pastore ha reso alcune dichiarazioni spontanee affermando di essere stato in preda a un raptus e di non volere uccidere Leonardi, la cui “colpa” sarebbe stata quella di essersi intromesso nella relazione tra l’amico e la ex fidanzata. La sentenza è prevista per la fine del mese.

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