Cronaca
«Dacci un milione di euro e tornerai a camminare»
Un imprenditore novarese è stato condannato a 18 mesi di reclusione. La vittima era rimasta paralizzata dopo un incidente stradale
Condanna a 18 mesi di reclusione per un imprenditore novarese di 51 anni, che aveva richiesto il pagamento di un milione di euro a un giovane milanese rimasto paralizzato alle gambe in seguito a un incidente stradale. In cambio gli aveva promesso che sarebbe tornato a camminare.
Come? Entrando nella società che il novarese aveva insieme ad altri soci, il ragazzo si sarebbe potuto sottoporre a una prodigiosa cura sviluppata nell’ambito della medicina militare, con intervento chirurgico in Svizzera. Il giovane si era lasciato attirare da questa proposta e aveva accettato di pagare l’ingente somma.
Ma per il giudice si trattava di una truffa e insieme al novarese sono stati condannati a pene analoghe anche i suoi due soci, residenti nel Canton Ticino e a Monza. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, i tre imputati si erano spacciati per agenti dei servizi segreti americani, oltre che amministratori di una multinazionale che porta nel civile le tecnologie militari.
Il giovane, forse spinto dalla disperazione, ci era cascato e aveva consegnato loro un milione di euro, praticamente tutto il denaro che aveva preso in seguito all’incidente. I soldi gli sono stati restituiti.
Gli avvocati della difesa parlano di prove insufficienti e annunciano che faranno ricorso in appello.
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