Seguici su

Cronaca

Evasione da film dal carcere di Vercelli: due detenuti si calano dalla celle, uno subito ripreso

Pubblicato

il

Evasione da film dal carcere di Vercelli: due detenuti si calano dalla celle, uno subito ripreso. Ancora in fuga il secondo uomo: le forze dell’ordine setacciano la zona.

Evasione da film dal carcere di Vercelli: due detenuti si calano dalla celle, uno subito ripreso

Clamorosa evasione dal carcere di Vercelli a poche ore dall’inizio del nuovo anno: due carcerati sono riusciti a uscire dalla cella e poi dal perimetro del penitenziario. Uno subito ripreso, l’altro ancora ricercato. Lo annuncia il Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che parla di “evasione annunciata”, perché da tempo segnala le carenze di organico e delle procedure di sicurezza. Sono due albanesi autori di furti in villa tra Vercellese e Casalese.

Un’evasione da film

I due si sono calati dalla cella e si sono recati nel perimetro interno del carcere. Si sono poi arrampicati sul muro di cinta e, aiutati da un complice che ha lanciato loro delle corde, si sono calati dal muro. Ma uno dei due è caduto, rompendosi un braccio, ed è stato bloccato dagli agenti mentre l’altro è riuscito a fuggire con l’aiuto proprio del complice.
LEGGI ANCHE: Furto spaccio ed evasione in due giorni: arrestato

“Un’evasione annunciata”

Per il leader del Sappe, “questa di Vercelli è una evasione annunciata, frutto della superficialità con cui sono state trattate e gestite le molte denunce fatte dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria sulle condizioni di sicurezza dell’istituto. Se fossero state ascoltate le continue denunce del Sappe, probabilmente tutti gli eventi critici denunciati e questa stessa evasione non sarebbe avvenuta.

E la cosa grave è che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della polizia penitenziaria”.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *