Ex meccanico “alleggerisce” i chilometraggi delle auto

Le operazioni illegali di un biellese scoperte dalla Guardia di Finanza

Avrebbe modificato il chilometraggio di 855 automobili: un pensionato del Biellese è stato sorpreso dalla Guardia di Finanza. Le indagini delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria sono partite dai controlli in alcune concessionarie. Da lì, ulteriori approfondimenti hanno portato alla scoperta che un ex titolare di un’officina riusciva a “cancellare” parte dei chilometri percorsi dalle auto, aumentandone così il valore di mercato. Secondo gli inquirenti, negli ultimi cinque anni sarebbero state 855 le vetture modificate, con un ribasso medio di 100mila chilometri per vettura. Lo stesso ex meccanico si è rivelato in grado di modificare i filtri antiparticolato, le valvole coinvolte nel ricircolo dei gas dopo la combustione e le centraline, alterando potenza e velocità, in contrasto con le norme di legge: le auto così modificate, infatti, vanno considerate non omologate e di conseguenza non sicure. In tutto, sono state oltre 2mila le vetture segnalate al Ministero delle Infrastrutture per una revisione obbligatoria. Il meccanico in pensione era già stato sottoposto a perquisizione domiciliare nella primavera 2016: in tale occasione, erano stati sequestrati strumenti da lavoro, 262 centraline, 9mila euro in contanti e 1.450 franchi svizzeri. L’uomo, però, avrebbe riacquistato il materiale per proseguire con le attività illecite: a maggio 2017, una nuova perquisizione con i cani addestrati per la ricerca di banconote ha trovato nuovo materiale. Il pensionato è risultato inoltre sconosciuto al fisco: il giro d’affari, ricostruito dai militari della Sezione Tutela Economia, si è rivelato intorno al milione di euro.

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