“Facci un’offerta” e poi lo derubano: il caso a Borgosesia

“Facci un’offerta” e poi lo derubano: il caso a Borgosesia. Lui era in buona fede, loro invece lo hanno raggirato. Una storia di finta solidarietà che si è trasformata in truffa.

“Facci un’offerta”: finta solidarietà, il caso di Borgosesia

Aveva dimostrato sensibilità accettando di fare una piccola donazione in denaro per quella che riteneva una buona causa, peccato che i due promotori dell’iniziativa hanno approfittato del suo gesto derubandolo del contenuto del portafoglio. Favoriti anche dal fatto che la vittima si muoveva con le stampelle. Uno dei presunti autori è stato identificato ed è iniziato il processo a suo carico in tribunale a Vercelli: deve rispondere di furto aggravato. Il pubblico ministero ha chiesto una pena a sei mesi (più 300 euro di multa), mentre l’avvocato difensore propone l’assoluzione.
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Quali sono i fatti

I fatti risalgono a qualche tempo fa, in corso Vercelli a Borgosesia. Il derubato (un giovane studente della zona) era appena uscito da un negozio quando era stato avvicinato da due persone che lo avevano invitato a comprare dei quadretti per finanziare una comunità di recupero. Il ragazzo aveva accettato di fare un’offerta di qualche euro. Ma quando ha estratto il portafogli, uno dei due lo aveva bloccato prendendogli il denaro, favorito nell’azione dal fatto che il giovane era ostacolato nei movimenti dovendo camminare con le stampelle per un infortunio.

Denunciati i due malviventi

I due avevano fatto perdere le tracce, tuttavia dopo la denuncia presentata, i carabinieri sono risaliti all’identità di una persona che era stata fermata per un controllo nei giorni precedenti al furto. E che è stata riconosciuta dal derubato. L’uomo, un vercellese di 41 anni, è comparso in tribunale a Vercelli con l’accusa di furto aggravato. Dopo gli interventi in aula di pubblica accusa e legale difensore, nelle prossime settimane è attesa la sentenza.

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