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Cronaca

Falsi operai rubano a una coppia di anziani malati i ricordi di una vita

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Prato Sesia

Falsi operai rubano a una coppia di anziani malati i ricordi di una vita. I malviventi hanno anche fatto esplodere due prese elettriche per terrorizzare le loro vittime.

Falsi operai rubano a una coppia di anziani malati i ricordi di una vita

Una triste pagina di cronaca che arriva dalla piccola Torrazza Piemonte, nel Canavese. Come riporta Prima Chivasso, nel mirino dei truffatori è finita una coppia di anziani malati che si sono visti rubare i ricordi di una vita.

Il racconto di Vanda: sono esplose le prese

Ed è proprio la protagonista di questa disavventura Vanda, a raccontare quello che è accaduto:

“In questi mesi durante i quali si stanno svolgendo molti lavori in paese, ci sono tanti operai che girano per il paese. E in quelle settimane, c’è stata una Seat bianca che ha girato spesso in alcune zona del paese. Un’auto guidata da persone che molto spesso hanno cercato di entrare nelle casa, ma che non ci sono mai riuscite sino a quando non hanno trovato due anziani malati da tempo che stavano facendo colazione. Alla mia vicina l’operaio stava dicendo che si era rotto il tubo e che forse c’era un calo di corrente.
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Io ero alla finestra e questa persona mi faceva strani gesti con la mano. Io, non capendo, sono scesa e mi ha detto che bisognava controllare le spine. Mio marito si è fidato anche se la corrente c’era. Lo ha fatto entrare in casa, in quel momento due prese sono scoppiate. Mio marito a quel punto è rimasto imbambolato e faceva solo quello che voleva l’operaio. Ci ha ordinato di radunare tutto l’oro in mezzo alla stanza e di staccare i mobili dal muro.

A quel punto ho capito che era un delinquente ma lui mi ha risposto di no. Mentre parlava si è accorto del mio bracciale e me l’ha sganciato. Si è preso tutti i ricordi di 65 anni di vita, i nostri risparmi per la vecchiaia.
E’ sceso velocemente per le scale, io l’ho seguito ma quando sono uscita la macchina ormai non c’era più.
Questo è un mondo pieno di ladri che si approfittano di questi poveri vecchi indifesi e soli per portagli via i ricordi e anche i risparmi”.

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