Cronaca
Forse Franca Ranghino è stata uccisa con un mattarello
Giallo di Vercelli, emerge anche uno scenario di disagio psichico
Potrebbe essere un mattarello l’oggetto contudente che ha provocato la morte d Franca Ranghino mercoledì notte a Vercelli. E secondo gli inquirenti l’indiziata numero uno resta la figlia Cristina Carenzo, che rimane in carcere nonostante il gip non ne abbia convalidato il fermo ritenendo che non ci fosse il presupposto del pericolo di fuga.
Intanto emerge con maggiore vigore un quadro che fin da subito si sussurrava nell’ambiente: vale a dire che la convivenza tra madre e figlia fosse turbata da disagi psichici di entrambie le persone. Gli avvocati difensori della Carenzo hanno già inviato al gip la richiesta per una visita specialistica in tal senso. Ma anche la madre avrebbe in passato dovuto sottoporsi a cure.
In ogni caso, finora la figlia non ha ancora dato la sua versione, né ammesso nulla. E soprattutto si aspetta l’esito dell’autopsia per capire con precisione quale possa essere stata la dinamica della morte dell’80enne.
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