Cronaca
Gattinara piange Mina Ghilardi, una vita per il volontariato
E’ stata stroncata da un malore nel sonno. Aveva 74 anni
Il sorriso, la solarità e una vita sempre al servizio del prossimo se ne sono andati in un pomeriggio, a casa, per un malore improvviso. Quando i vigili del fuoco hanno forzato i serramenti dell’appartamento di Mina Ghilardi, 74 anni, ormai ogni soccorso era inutile. Ghilardi è morta per un malore improvviso, mentre si trovava nella sua abitazione di via Luigi Faglia, a Gattinara. I funerali sono stati celebrati venerdì mattina nella chiesa parrocchiale di San Pietro e la salma è stata poi cremata a Biella.
Mina Ghilardi si è sempre dedicata al volontariato. Un impegno nel sociale arricchito dal suo modo di fare coinvolgente che portava subito allegria in ogni situazione. Mina era infatti volontaria del comitato locale della Croce rossa di Gattinara e dell’associazione Vita più. Durante il suo servizio nell’associazione, di cui è stata anche vice presidente, ha collaborato con l’allora presidente Luigi Pozzi, prima di lasciare il sodalizio. «Era impegnata nel consiglio direttivo – ricorda Pozzi, storico presidente di Vita più – ed è stata anche la mia vice presidente. Si dava sempre da fare per organizzare i soggiorni marini: dalla raccolta delle adesioni alle prenotazioni e all’organizzazione delle attività a Gattinara. Inoltre era la responsabile della parte musicale e metteva i dischi al mercoledì pomeriggio, quando si ballava senza l’orchestra. Inoltre abbiamo condiviso anche molti anni di servizio di volontariato in Croce rossa. Mina era sempre sorridente, si impegnava in tutto quello che faceva, si dava sempre da fare per tutti».
Oltre ai soggiorni al mare di Vita più, Mina Ghilardi era anche una vera e propria animatrice dei pomeriggi al centro incontro di villa Maioli, dove regalava a ognuno un sorriso, cercando di coinvolgere tutti i soci nelle varie attività.
La donna è stata trovata morta nel suo letto mercoledì scorso, probabilmente per un malore improvviso che l’ha colta nel sonno. Per tutto il giorno non rispondeva al telefono e al campanello di casa e sono stati chiamati i soccorsi. La porta era chiusa dall’interno e i vigili del fuoco, arrivati da Varallo e Romagnano, hanno dovuto forzare una finestra dell’appartamento al primo piano. Per Mina Ghilardi ormai non c’era più nulla da fare se non constatare il decesso da parte del medico.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook