Cronaca
Ghemme, rubata l’uva nella piccola vigna della stazione
L’associazione Carnevalspettacolo, che gestisce l’area, intendeva lasciarla a disposizione dei visitatori.
Un’insolita vendemmia a Ghemme. Il piccolo vigneto che da anni sorge nell’area verde dell’ex deposito merci della stazione nei giorni scorsi è stato “alleggerito” da mani esperte. L’episodio è stato scoperto lunedì mattina da Carlo Olivero, direttore artistico dell’associazione “Carnevalspettacolo”, che ha in gestione l’area dalle ferrovie. «Avevamo pensato di lasciare i grappoli a disposizione di chi portava i bambini e i cani a camminare sull’erba – dichiara Olivero – . Che stupidi siamo stati e che meschino chi ha fatto quel gesto… con tutta l’uva che c’è in collina. Qualche giorno prima, tra l’altro, ne avevo assaggiato un grappolino, scoprendo che era dolcissima e già matura, pronta per essere mangiata».
La vigna alla stazione è presente da tantissimi anni e produce dell’uva bianca: «Risale probabilmente al primo dopoguerra – riprende Olivero -, a giudicare dalle dimensioni della pianta centrale. Probabilmente i capistazione di una volta avevano anche un piccolo orto che coltivavano insieme alla vigna, per consumo personale. Non è mai stata trattata, eppure è sanissima».
Intanto Carnevalspettacolo prosegue il suo lavoro per trasformare l’area in un luogo adatto ad ospitare eventi e concerti. «L’intenzione – conclude Olivero – è di realizzare anche un palco su cui fare musica, teatro e cabaret. Alcuni sponsor ci stanno dando una mano, ma finora la risposta dei ghemmesi è stata tiepida». L’associazione che ha organizzato in paese diverse edizioni del carnevale, con ospiti alcuni dei disegnatori più importanti in Italia e nel mondo, ha infatti intenzione di condividere i circa 5800 metri quadrati con i concittadini per realizzare le attività più disparate. Chi è interessato può contattare lo stesso Olivero, oppure la presidente Colette Federici.
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