Cronaca
Giocando uccise il figlio della collega, ora si è tolto la vita
L’uomo si era trasferito in Germania per cercare di dimenticare. Il fatto accadde a Biella
Forse è stato troppo pesante il peso della tragedia. Si è tolto la vita l’uomo che quattro anni fa giocando uccise il figlio di una collega. La tragedia si consumò agli Orsi di Biella, l’uomo stava giocando con il bimbo, lo lanciò in aria come si fa tante volte, ma gli scappò di mano e cadde battendo la testa. Il piccolo di due anni e mezzo morì per una emorraggia cerebrale. C’è stato un processo nel frattempo dove Giuseppe T., il 35enne che lo fece cadere, è stato condannato con pena sospesa. La madre del bimbo non si presentò come parte civile, mentre il padre chiese il riconoscimento di un risarcimento milionario ma poi vi rinunciò. Giuseppe T. nel frattempo per dimenticare si è trasferito in Germania. Nei giorni scorsi la notizia della sua morte, ha deciso di farla finita.
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