Giovane scrittrice di Gattinara denunciata dai vicini che si sentono diffamati

Una coppia sostiene che nel suo romanzo l’autrice si sarebbe fatta beffe di loro

Finisce suo malgrado in tribunale una giovane di Gattinara che qualche tempo aveva scritto un romanzo ironico: per lei la procura chiede una condanna a otto mesi con 300 euro di multa. Il motivo? Una coppia di conoscenti si è sentita diffamata perché sostiene che alcuni aneddoti sono riferiti a loro, che non ci fanno una bella figura. Accusa sempre respinta da Laura Milanini, autrice del libro “Le perle di Fufi. Esperienze di vita di una debosciata mentale”.  

La sentenza è attesa per il 12 giugno. «La mia assistita è estranea ai fatti – spiega l’avvocato difensore Giovanni Cacciami -. Semplicemente ha inventato una storia dove potrebbero riconoscersi decine di persone. Nel libro si parla addirittura di questi personaggi come mostri, quando siamo di fronte a persone di bell’aspetto e assolutamente normali. Insomma, a nostro parere non c’è alcun fondamento ma attendiamo la sentenza».

Tutto è iniziato nel 2012 quando dalle pagine del suo libro “Le  perle di Fufi” gli ex vicini di casa si sono riconosciuti e hanno sporto denuncia. Ovviamente l’autrice rinnega le accuse, lo stesso avvocato Giovanni Cacciami ha spiegato come Fufi sia il nome del gatto della sua assistita e sostiene la totale estraneità ai fatti. Il volume pubblicato ha fatto anche la sua apparizione al “Salone del libro”, ma sicuramente è uno dei romanzi più letti in tribunale a Novara. Gli ex vicini che hanno presentato denuncia si sarebbero ritrovati in alcuni episodi: la paura di prendere l’aereo quando piove, il racconto della corsa in ospedale per partorire, ma solo una volta finita la partita. E altri episodi di questo genere.

Ma di cosa si parla nel libro? Nella presentazione si legge: «Cosa sarebbe la vita senza quella persona preziosa che, non appena apre la bocca, allieta tutta la compagnia? Ognuno finisce, dopo un po’, con l’avere un ruolo definito all’interno della propria cerchia di amici: c’è il colto, il saggio, l’anticonformista, l’animatore, il vittimista e poi c’è… Fufi, la “divertente”. Diciamo che non è propriamente tutto merito suo se gli amici la cercano per insaporire una giornata scialba con una delle sue esilaranti uscite: la natura l’ha favorita dotandola di una lievissima, ma determinante, confusione a livello delle connessioni sinaptiche. Un pizzico di autostima in eccesso, stile “so tutto io”, completa il quadro. È proprio vero: ognuno ha una missione nella vita».

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