Cronaca
Gli perquisiscono la casa dopo la rissa: aveva un arsenale
Un 31enne polacco è stato denunciato insieme ad altre quattro persone residenti fra Cossato, Valle Mosso e Masserano
I carabinieri di Mosso, in collaborazione coi colleghi di Cossato e Mottalciata, a parziale conclusione delle indagini, hanno denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria cinque persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, rissa, rifiuto di fornire le proprie generalità, detenzione illegale di armi e porto abusivo di armi. Si tratta di quattro polacchi e un marocchino di età compresa fra i 19 e i 44 anni residenti a Cossato, Masserano e Valle Mosso. Ieri, venerdì 29 settembre, a seguito di un intervento effettuato su segnalazione al 112, i carabinieri hanno accertato che all’esterno di un esercizio pubblico erano stati coinvolti in una rissa scaturita per futili motivi alcune persone. Successivi accertamenti hanno portato alla perquisizione dell’abitazione di un cittadino polacco nato nel 1986, presso la quale sussisteva il sospetto della detenzione irregolare di armi. La perquisizione, in effetti, dava esito positivo. All’interno dell’abitazione, a Cossato, è stato rinvenuto un bastone sfollagente, probabilmente portato a seguito della rissa, tre pistole giocattolo, replica di armi autentiche prive del tappo rosso di identificazione, un taser, due catane, tre nunchaku e altri oggetti da offesa. Il materiale è stato sequestrato. Ulteriori accertamenti sono in corso.
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