Cronaca
Grignasco: minacce di morte, assolti dopo 11 anni
Finisce una vicenda giudiziaria che aveva coinvolto un imprenditore e due amici
Un ex socio li aveva accusati pesantemente: «Mi hanno minacciato, anche di morte». Ma dopo undici anni sono stati assolti dal tribunale di Novara. Una vicenda giudiziaria che ha visto sedere sul banco degli imputati i grignaschesi Francesco Pirrone, 49 anni, e Giorgio Invernizzi, 75. Con loro è stato assolto anche Vincenzo Quattromani, cinquantunenne di Novara.
Per loro il pm aveva chiesto pene tra i tre e i quattro anni anni e mezzo, ma i giudici sono stati di diverso avviso. Il reato di cui dovevano rispondere era di minacce estorsive, perpetrate secondo l’accusa anche attraverso l’uso di una pistola. Ad accusare i grignaschesi era stato nel 2005 un imprenditore che aveva una società in comune con Pirrone. L’uomo però aveva poi considerato l’affare a rischio e aveva lasciato perdere tutto, così che le spese erano rimaste tutte a carico di Pirrone.
Nei mesi successivi, stando al racconto dell’ex socio, lo stesso Pirrone lo avrebbe minacciato insieme a Invernizzi e Quattromani di dargli i soldi, altrimenti “lo avrebbero fatto fuori”. Sempre stando all’accusa (il socio fuoriuscito non si è comunque mai presentato in aula) in un caso le minacce sarebbero state accompagnate da una pistola puntata direttamente alla tempia; inoltre Pirrone gli avrebbe detto di essere nei guai con gli usurai per colpa sua. Di prove, però, l’uomo non ne ha mai avute, tanto che anche all’epoca il giudice per le indagini preliminari respinse l’arresto. Ora la vicenda si è chiusa definitivamente, con l’assoluzione del tribunale.
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