Cronaca
Il progetto dell’Anffas Valsesia ora può decollare
Il progetto dell’Anffas Valsesia può decollare grazie al bando “Emblematici provinciali” della Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità novarese. Su tutto il territorio sono in arrivo 550mila euro.
Progetto I care Kitchen
Il progetto presentato e finaziato dell’Anffas Valsesia si intitola “I care kitchen”. Una volta assolto l’obbligo scolastico, di fronte alla difficoltà di attivare percorsi di inserimento lavorativo, ma anche all’assenza di attività alternative in grado di proporre gratificazioni e contesti di scambio, molti giovani con disabilità intellettiva medio lieve, nella fascia di età 16-30 anni, si trovano invischiati in un lento processo di marginalizzazione e isolamento, cristallizzati in una condizione infantile a tempo indeterminato e abbandonati alle cure e alla capacità di progettazione delle famiglie. Scopo del progetto è prevenire una simile tendenza, intercettando le situazioni più critiche presenti sul territorio già negli anni dell’obbligo scolastico, attraverso la collaborazione strategica con l’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Varallo e Gattinara (frequentato da una settantina di studenti con certificazione di disabilità) e l’attivazione di un’offerta innovativa di servizi e opportunità. Nelle intenzioni di Anffas onlus Valsesia, l’attivazione di una cucina didattica adiacente al centro diurno Spazzacamini potrebbe rappresentare, da un lato, lo stimolo per realizzare percorsi formativi in grado di coinvolgere docenti e alunni dell’Istituto Professionale e, dall’altro, un punto di osservazione privilegiato per gli operatori del Consorzio Casa, che potrebbero intercettare per tempo le situazioni di fragilità. Si tratterebbe del primo passo di una strategia più ampia, volta a creare un centro polivalente sulla disabilità medio lieve, che, oltre a fornire risposta ai bisogni del territorio, potrebbe proporsi di mettere a sistema tutte le piccole esperienze già attivate.
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