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Cronaca

Incidente aereo a Santhià, forse c’è stata un’esplosione in volo

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Disposto il sequestro del convertiplano che nell’ottobre scorso precipitò uccidendo i due collaudatori

La Procura di Vercelli ha disposto il sequestro del prototipo dell’AW609, il convertiplano che nell’ottobre scorso era precipitato nelle vicinanze di Santhià. Un incidente che era costato la vita ai due colladatori che stavano testando il velivolo, a metà tra aeroplano ed elicottero.

L’ipotesi del procuratore è quella che alla base del disastro possano esserci state carenze progettuali. Il prototipo del convertiplano era in volo sull’abitato di Santhià quando precipitò al suolo. Dopo soli 27 minuti le registrazioni dei dati telemetrici si interruppero e, ma questo si è saputo solamente in questi giorni, stava volando in uno spazio aereo militare chiuso, effettuando prove di alta velocità. L’ipotesi di una esplosione in volo pare sia rafforzata dalla dispersione dei rottamo, rintracciati su un’area di quasi due chilometri, e da alcuni testimoni che dichiararono di aver sentito nitidamente un boato.

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