Cronaca
La ‘ndrangheta nel Novarese: «Ti facciamo sciogliere nell’acido»
Dopo gli arresti per la “locale” di Santhià emergono episodi inquetanti
Un episodio che sembra doversi ambientare nel profondo Sud, e che invece è accaduto a Novara. Un imprenditore acquista un immobile, ma il proprietario precedente è una persone cui la famiglia Raso doveva dei favori (i Raso sono uno dei “ceppi” della ‘ndrangheta che sono stati arrestati nella retata che ha azzerato la “locale” di Santhià). Il debito nei confronti della criminalità viene “ereditato” dal nuovo proprietario, che inizia a vivere un incubo: pressioni, contatti, telefonate per chiedere soldi. Si sposta addirittura in Romania, ma anche lì viene raggiunto da messaggi minacciosi
Tornato a Novara, viene sequestrato per qualche ora su un’auto: «Avevamo pronta per te la vasca dell’acido», gli dicono gli affiliati. La richiesta è di 120mila euro in cambiali. Un episodio che la dica lunga delle ramificazioni della ‘ndrangheta anche nel nostro territorio: è emerso nei giorni scorsi nell’ambito del procedimento dopo la retata alla “locale” di Santhià.
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