Cronaca
La pista da motocross di Serravalle presa di mira dagli incivili
Spaccate le sedie e rifiuti abbandonati ovunque. Intanto il circuito continua a restare chiuso per attese burocratiche
Gli incivili prendono di mira la pista di motocross di Serravalle: bottiglie, lattine e altri rifiuti sono stati abbandonati recentemente accanto all’ingresso del percorso motociclistico, sotto il ponte che da Serravalle conduce a Grignasco.
«In questi giorni ho fatto un sopralluogo nella zona e ho constatato che è stata lasciata immondizia ovunque – racconta Massimo Zanolo, segretario di “Neotec”, il sodalizio che si occupa dell’impianto sportivo – . Qualcuno ha anche rotto le sedie di plastica che avevamo posizionato nell’area. E’ davvero vergognoso, c’è gente che non rispetta nè l’ambiente nè l’impegno di un gruppo di volontari».
Da qualche tempo il tracciato non è accessibile ai motociclisti perché sono stati avviati degli interventi che hanno reso la pista più tecnica. «Da quando la pista è stata chiusa e noi non abbiamo più raggiunto la zona regolarmente, i vandali hanno iniziato a sporcare e far danni – prosegue Zanolo – . Non è giusto che noi dobbiamo raccogliere l’immondizia lasciata da altri che si divertono a fare i maleducati». A detta di uno dei punti di riferimento di “Neotec” i vandali potrebbero essere alcuni bagnanti. «Visto che la zona nel mirino degli incivili si trova vicino al fiume, vien da pensare che i maleducati siano tra coloro che trascorrono le giornate in riva al Sesia. Adesso vedremo come organizzarci, è difficile però ogni volta andare a pulire. Non ci sarebbero problemi se la gente evitasse di spargere in giro bottiglie, lattine e altro ancora».
Per ora è difficile stabilire quando verrà riaperto l’impianto sportivo presente all’ingresso di Serravalle. «Non sappiamo quando riusciremo a inaugurare il nuovo percorso – prosegue il segretario di “Neotec” – . Appena avremo i permessi dagli organi competenti provvederemo ad aprire le porte agli appassionati di motocross. Volevamo accogliere gli sportivi in estate, ma non è stato possibile per via della burocrazia. Ci auguriamo che a settembre le cose si sblocchino. Nel frattempo chiediamo a chi passa vicino alla pista di non sporcare in giro. Non è giusto che per colpa di qualcuno, noi dobbiamo perdere tempo ed energia a ripulire l’area».
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