Cronaca
Lavoratori in nero nel ristorante: imprenditore denunciato
Lavoratori in nero, fra cui quattro stranieri senza permesso di soggiorno: un ristorante di Vercelli è stato temporaneamente chiuso.
Lavoratori in nero al ristorante
Cinque lavoratori in nero, di cui quattro di origine straniera e privi del permesso di soggiorno. Li hanno scoperti i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Vercelli, durante un controllo nel capoluogo. Il titolare, di 33 anni, è stato deferito in stato di libertà e l’attività è stata sospesa in attesa della piena regolarizzazione. Il datore di lavoro rischia sanzioni amministrative per oltre 20mila euro, oltre al recupero degli oneri previdenziali. Pochi giorni fa, un altro imprenditore del settore era stato denunciato.
La tentata fuga
Quando i carabinieri sono entrati nel ristorante per procedere al controllo, nel mezzogiorno, quattro lavoratori hanno tentato di darsi alla fuga. Tre di loro hanno cercato di uscire da una porta secondaria, ma sono stati bloccati dai carabinieri. Un quarto ha addirittura scavalcato una finestra per atterrare in un vicino garage. Ma i carabinieri l’hanno raggiunto poco dopo.
Le irregolarità
Quattro dei lavoratori impiegati in cucina come aiuto cuoco e lavapiatti, di origine egiziana, lavoravano in nero e sono risultati irregolari sul territorio italiano. Un quinto egiziano, cuoco e pizzaiolo, era invece residente regolarmente in Italia, ma a sua volta impiegato in nero. In seguito, i lavoratori hanno collaborato con i carabinieri per le verifiche.
Pochi mesi fa, invece, era finito nei guai per motivi analoghi un imprenditore edile.
Immagine di repertorio
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