Cronaca
Martedì il funerale dell’uomo ucciso nei boschi di Ghemme
Proseguono gli accertamenti dei carabinieri
Proseguono le indagini per capire chi ha sparato a Giancarlo Baragioli, il 59enne che domenica è stato freddato da un colpo di fucile mentre era nei boschi di Ghemme e Cavaglio a raccogliere castagne con la moglie. Gli inquirenti sono convinti che sia stato un cacciatore, come dimostra il tipo di pallottola esplosa. Ma finora non c’è un colpevole. I carabinieri hanno sequestrato una decina di fucili che saranno analizzati, la squadra di cacciatori fermati e presenti sul posto si difendono. Dicono di non aver sparato e sono stati loro a portare i primi soccorsi. Intanto il reparto scientifico dei carabinieri continua i sopralluoghi per definire la traiettoria del proiettile.
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