Metteva la colla nello sportello bancomat per nascondere le perdite al gioco

Il vandalo seriale di Santhià era un 39enne che voleva impedire a sua madre di controllare il conto

Per evitare che la madre andasse a vedere il conto corrente, non ha esistato a danneggiare per ben tre volte lo sportello bancomat più vicino a casa sua, quello delle Poste di Santhià, e pure una volta quello di Cavaglià. E’ quello che ha confessato un 39enne scoperto dai carabinieri grazie alle teecamere di sorveglianza e alla collaborazione della direzione postale santhiatese.

I militari stavano cercando di individuare l’ignoto vandalo dello sportello bancomat, e durante un servizio di pattuglia individuavano una persona che indossava un giubbotto identico a quello rilevato dalla disamina dei filmati. Effettuavano quindi una perquisizione nell’abitazione del giovane che, consapevole di essere stato individuato con certezza, dichiarava spontaneamente ai militari che per nascondere alla madre le proprie perdite di denaro giocando con le slot machines, le aveva riferito di non poter mostrare gli estratti del proprio conto perché gli Atm erano guasti.

Pertanto aveva danneggiato nelle ultime due settimane in tre occasioni il postamat dell’ufficio postale di Santhià mediante colla, autoaccusandosi altresì del danneggiamento del postamat dell’ufficio postale di Cavaglià, messo a segno il 14 dicembre.

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