Morta all’improvviso tra le braccia del nipote

Morta all’improvviso, Piane e Serravalle piangono Secondina Candellone. Aveva 83 anni e viveva in regione Castorino

Morta all’improvviso Secondina Candellone. Il ricordo di Piera Mazzone

Piane e Serravalle piangono Secondina Candellone, vedova Bertola. La donna è deceduta qualche giorno fa all’età di 83 anni e viveva in regione Castorino, a Piane. L’altro giorno, quasi sicuramente colta da un malore, si è accasciata tra le braccia del nipote. Originaria di Landiona, si era trasferita in un secondo momento nella località pianese per rimanerci il resto della vita. Tante persone nel corso degli anni hanno avuto modo di conoscere la serravallese e tra queste Piera Mazzone, direttrice della biblioteca “Farinone Centa” di Varallo, che scrive: «A volte le persone se ne vanno in fretta, senza neppure il tempo di abituarti all’idea che non si affacceranno mai più a quel balcone e non udrai più quel saluto allegro e affettuoso. “L’è mancami la cadrega: dami na man chi leva su”: in un istante la vita è sfuggita al vincolo della materialità, per alzarsi leggera in quella notte serena d’aprile».

Da giovane aveva fatto la mondina

La serravallese nel corso della vita ha dovuto affrontare una serie di esperienze. «Da giovane aveva fatto la mondina. I pianesi si recavano spesso nei paesi vicini in occasione di feste e balli estivi, per singolare coincidenza tre amici, Cornelio, Egidio ed Elio, si innamorarono e condussero in spose a Piane tre giovani di Landiona, Secondina, Giovanna e Claudia – prosegue nel suo ricordo Mazzone -. Divenuti anziani i genitori di Secondina, Antonio e Piera, vennero anche loro ad abitare a Castorino, presto integrandosi nella nostra piccola comunità». Secondina è sempre stata una donna che ha saputo affrontare anche situazioni difficili. «L’esistenza di Secondina è stata costellata di gioie e dolori forse non troppo equamente ripartiti – prosegue Mazzone – perché terribile ed innaturale era stata due anni fa la morte prematura della nuora Delia, una giovane donna dall’aspetto luminoso, che aveva coraggiosamente combattuto contro un tumore devastante, mentre a lei per fortuna sono state risparmiate le lunghe sofferenze di una simile malattia».

Era una donna solare

Nonna Secondina  lascia il figlio Claudio e il nipote Mirko. Il funerale è stato celebrato nella pieve di Naula. «Secondina era una donna solare, abituata a non piangersi addosso e cercava di non pesare mai sui suoi cari: la vita vinceva sempre – conclude Mazzone -. Nei giorni scorsi suo figlio le aveva portato quattro galline da allevare: per lei era un modo per essere occupata e per sentirsi attiva. La ricorderò così: semplice e buona, fiduciosa nel Signore».

Nella foto Secondina Candellone con il marito Cornelio Bertola in occasione del loro 45° anniversario di matrimonio

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