Cronaca
Morto nel cantiere, per il pm è omicidio colposo
Approda in aula una disgrazia avvenuta nel 2011 a Varallo Pombia
Il pm non si è trattato di fatalità, ma di omicidio colposo. E ha chiesto una condanna a un anno e cinque mesi per il responsabile della sicurezza, e un anno e quattro mesi per il titolare dell’impresa edile.
La tragedia avvenne nel 2011 a Varallo Pombia: un operaio di 62 anni cadde da tre metri di altezza nel cantiere che stava realizzando la nuova mensa scolastica. L’uomo sbattè violentemente la testa contro una trave, e non vi fu nulla da fare. Secondo il pm al cantiere mancavano alcuni requisiti di sicurezza. Di parere opposto la difesa, secondo la quale era tutto in regola: e per questo ha chiesto l’assoluzione dei due accusati.
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