Morto pensionato di Portula che il gatto aveva salvato dall’incendio

Morto pensionato di Portula che il gatto aveva salvato dall’incendio. La comunità piange la scomparsa di Orlando Targa.

Morto pensionato di Portula che il gatto aveva salvato dall’incendio

L’uomo, classe 1941, viveva in frazione Galfione a Portula, e più precisamente nella casa che proprio il giorno di Capodanno era andata parzialmente a fuoco. Lui non era rimasto né ferito, né intossicato: ma certo lo spavento non gli ha fatto bene. E’ morto nei giorni scorsi, all’ospedale di Novara, dopo aver avuto un infarto e una successiva operazione al cuore, per tentare di salvarlo.

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La sua abitazione era infatti stata fortemente danneggiata dalle fiamme e, a salvarlo era stato il suo gatto Gerry che, salendo sul letto lo aveva svegliato. Ma anche i vicini lo avevano chiamato. Attualmente era ospitato nella casa della sorella a Trivero Valdilana. Orlando Targa aveva dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia era stato dipendente del lanificio Mario Zegna e l’ultimo periodo aveva lavorato come operaio nel lanificio Ermenegildo Zegna, da molti anni era ormai in pensione. Dal primo matrimonio aveva avuto due figli, Piergiorgio e Lorena a cui era molto legato. In seconde nozze aveva sposato alcuni anni fa Halina, con rito civile, nel municipio di Portula.

Impegnato nel sociale

Era una persona benvoluta da tutti, un uomo che amava la montagna e il territorio in cui viveva. Era un donatore di sangue ed era iscritto alla sezione Avis di Trivero e si era impegnato a portare a domicilio il materiale come stampelle e attrezzature a chi ne aveva bisogno. Aveva fatto anche parte del servizio emergenza radio della Protezione civile ed era sempre disponibile se qualcuno aveva bisogno. Ma la sua grande passione era legata alla fotografia e alle riprese video. Amava immortalare la natura e ciò che lo circondava. Una passione che aveva condiviso per anni con l’amico Ruggero Coltro di Trivero.

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