Cronaca
Omicidio a Valle Mosso, l’accusato si contraddice
Il cadavere è stato trovato nel sottotetto, avvolto in un telo di plastica
E’ stata disposta l’autopsia sul corpo di Pietro Bello, l’uomo di Magenta di cui si erano perse le tracce dal 30 aprile e che ieri sera è stato trovato cadavere a Valle Mosso. Le ricerche si erano concentrate nel paese Biellese perchè è qui che è stata trovata l’auto.
Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato nel sottotetto dell’abitazione di Cristian Angileri, classe 1962; era avvolto in un telo di plastica. Le indagini avevano messo in luce alcuni contatti che c’erano stati nel giorni precedenti tra i due uomini, che proprio il 30 aprile erano stati visti insieme.
Nel corso della serata di ieri Angileri è stato interrogato e ha rilasciato alcune spontanee dichiarazioni contraddittorie. Gli è stato notificato il decreto di fermo d’indiziato di delitto, poiché ritenuto responsabile del reato di omicidio preterintenzionale, ed è stato portato in carcere a Biella.
La salma di Bello è invece stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Biella e verrà sottoposta ad autopsia per risalire alle cause del decesso.
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