Cronaca
Per quattro anni incassa la pensione della madre morta
A processo un rappresentante 65enne di Borgomanero
E’ finito nei guai un rappresentante 65enne di Borgomanero, accusato di truffa continuata ai danni di ente pubblico: l’uomo per quattro anni ha continuato a incassare la pensione della madre morta. In tutto, sono circa 67mila euro le somme indebitamente incassate. Con ogni probabilità si è trattato di un disguido dell’Inps (che infatti ha rinunciato a costituirsi parte civile), ma d’altra parte lui non ha mai segnalato il fatto, e anzi ha continuato a ricevere senza battere ciglio i versamenti sul vecchio conto corrente, che oltre alla madre era intestato anche a lui.
Le somme ammontavano a circa 1200 euro al mese, e i versamenti non dovuti sono proseguiti dall’estate del 2007 al 2011, finché l’Inps fa una verifica incroiata e scopre che la titolare della pensione è defunta da tempo. Parte la segnalazione in procura, perché la legge prevede che sarebbe stato dovere del rappresentante segnalare il disguido. Anche se la tentazione di non dire nulla è ovviamente forte…
Ieri è iniziato il processo nel tribunale di Novara, la prima udienza prevista per dicembre.
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